Il 9 marzo Luca Abete diventerà ufficialmente professore ad honorem dell’Università di Parma. Al celebre inviato di “Striscia la Notizia” sarà conferito il titolo di professore ad honorem in Linguaggio del giornalismo, nel corso di una cerimonia in programma per le ore 11 nell’Aula Magna dell’Ateneo.

La cerimonia prenderà il via con l’introduzione del Rettore Loris Borghi, che leggerà anche la motivazione del conferimento del titolo. Poi la consegna della pergamena di professore ad honorem, appositamente realizzata per l’evento dall’artista Giorgio Tentolini. Infine Luca Abete terrà la sua lezione magistrale.

Luca Abete è il quarto professore ad honorem dell’Università di Parma. Nell’Albo dei Professori ad Honorem, di recente creazione, il suo nome segue quelli dell’imprenditore Gian Paolo Dallara, del regista, pittore e scrittore Peter Greenaway e di Valter Mainetti.

Comunicatore da sempre attento alla sperimentazione e ai nuovi media, Luca Abete ha legato la sua attività di inviato di “Striscia la Notizia” a temi e fatti di cronaca di grande rilievo (dai rifiuti tossici della Terra dei Fuochi alla malasanità, dalla tutela dei minori alla lotta all’illegalità) e ha partecipato e continua a partecipare a iniziative di impegno sociale. In ambito universitario va senz’altro segnalato #NonCiFermaNessuno, progetto dedicato agli studenti, di cui Luca Abete è ideatore e promotore: una campagna motivazionale itinerante, rivolta agli studenti delle università italiane, che in due edizioni gli ha fatto incontrare migliaia di giovani. Un ciclo di conferenze spettacolo in cui Luca Abete ha raccontato la propria esperienza personale, soffermandosi non solo e non tanto sui successi ma soprattutto sulle difficoltà incontrate durante il cammino.

Il conferimento del titolo di professore ad honorem a Luca Abete da parte dell’Università di Parma avverrà proprio nel corso della terza tappa dell’edizione 2017 del tour #NonCiFermaNessuno, vera e propria carovana dell’ottimismo che arriva a Parma dopo il debutto a Milano e Varese.

Il tema di questa edizione di #NonCiFermaNessuno è Ricerca la fortuna che è in te, e vuole ricordare ancora una volta ai giovani l’importanza di non scoraggiarsi davanti alle difficoltà della vita perché, come sostiene l’inviato di Striscia, «la fortuna non è un fattore casuale ma piuttosto ciò che siamo capaci di costruire per noi stessi».

#NonCiFermaNessuno è un contenitore di buone pratiche. Da una parte l’impegno charity del progetto, mirato alla sensibilizzazione contro lo spreco alimentare e suggellato, grazie alla partnership con Penny Market, dalla raccolta e donazione di riso al Banco Alimentare® attraverso l’iscrizione alla community online. Dall’altra l’anima green con il contributo del COMIECO, Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, che illustrerà ai giovani partecipanti la cultura del riciclo di carta e cartone, e di Dichepalstica6, progetto orientato a promuovere i ricicli virtuosi degli imballaggi di plastica e bioplastica realizzato da Conai, Corepla, Assobioplastiche e Cic.

Al tour è affiancata anche una ricerca sociologica condotta dal Centro di Ricerca e Servizi ImpreSapiens de La Sapienza Università di Roma: in questa edizione la ricerca verterà su un altro tema caro ai giovani del2017, la comunicazione. L’espressione giovanile è inoltre assicurata da un contest radiofonico dedicatoagli studenti e gestito dall’Associazione RadUni.

Media partner ufficiale dell’evento è Radio 101, mentre per il primo anno #NonCiFermaNessuno sarà gemellato al tour di Miss Mondo Italia per dimostrare cosa si nasconde dietro la bellezza. Il tour si avvale del supporto tecnico di Best Western e Stabilo. L’espressione giovanile è invece assicurata da un contest radiofonico dedicatoagli studenti e gestito dall’Associazione RadUni.

La cerimonia di conferimento del titolo di professore ad honorem a Luca Abete, evento patrocinato dall’Associazione Alumni e Amici dell’Università di Parma, sarà trasmessa in diretta streaming sul sito web dell'Ateneo www.unipr.it.

LUCA ABETE
Nato ad Avellino il 2 ottobre 1973, studia architettura presso l’Università Federico II di Napoli. Dal 1991 lavora come animatore per bambini e artista di strada nelle vesti di clown prendendo parte a festival e rassegne. Approda in tv nel 2001 con un programma per bambini. Dopo alcune trasmissioni su emittenti regionali, nel 2005 diventa inviato dalla Campania per Striscia la Notizia. Dopo alcuni anni come “apprendista inviato”, trova la sua consacrazione nel 2008 occupandosi dell’emergenza rifiuti. Nel 2009 è tra i primi a portare alla ribalta nazionale il dramma della cosiddetta Terra dei Fuochi, tra Caserta e Napoli, indagando sui roghi di rifiuti tossici smaltiti dalle organizzazioni criminali. Nel corso degli anni si è occupato di malasanità, truffe, tutela dei minori e lotta all'illegalità, diventando con più di 100 servizi a stagione uomo di punta della trasmissione. Numerosi sono i premi e gli attestati di merito ricevuti.
Parallelamente al ruolo di inviato, Luca Abete cura differenti progetti fotografici: dal 2010 a oggi OnePhotoOneDay e nel 2013 FotOOppostE con la fotografa professionista Elena Givone.
Dal 2014, inoltre, cura il progetto #NonCiFermaNessuno, una campagna sociale motivazionale itinerante rivolta agli studenti delle università italiane. Luca Abete ha incontrato migliaia di studenti raccontando la propria esperienza personale, ponendo il focus non sui successi ma sulle difficoltà che si possono incontrare lungo il cammino. Le principali università che hanno già ospitato il tour sono state: Università di Parma, Università di Roma La Sapienza, Università IULM di Milano, Università di Varese, Università Mediterranea di Reggio Calabria, Università di Messina, Università di Urbino, Università di Cassino, Università di Padova, Università del Piemonte Orientale, Università di Bari, Università di Palermo, Università Federico II di Napoli, Università di Genova, Università di Cosenza, Università Parthenope di Napoli, Politecnico di Bari, Università di Chieti e Pescara, Università di Salerno, Università di Verona. Nel dicembre 2016, al grido di chi osa raggiunge ogni cosa Luca Abete è stato invitato con il suo tour addirittura in Vaticano in occasione dell’udienza del Servizio Civile Nazionale, collezionando il celebre selfie con Papa Francesco, che sui social ha raggiunto più di 8,5mila like, diventato il simbolo del grido #NonCiFermaNessuno e che ha fatto parlare di sé su riviste di settore ed emittenti nazionali.

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