Martedì 9 aprile alle ore 16,30 il Master Internazionale in Tecnologie Alimentari (MITA) ha presentato un nuovo seminario internazionale gratuito dal titolo "La tecnologia delle caramelle", nell'ambito delle attività organizzate dall'Università di Parma in collaborazione con l’Universidad de Buenos Aires, Argentina.

In Italia con questo termine si indicano diversi tipi di prodotti che hanno come ingrediente principale lo zucchero, ma prevedono processi tecnologici molto diversi. Pur essendo pochi gli ingredienti, le strutture che si possono ottenere sono molto diverse, dalla sofficità del marshmallow alla durezza delle caramelle tradizionali, passando da durezze intermedie come nel caso dei prodotti con addensanti come l'agar—agar, la gelatina, la pectina o la gomma arabica. Si descriveranno le principali categorie di prodotto, con la dimostrazione pratica delle preparazioni di alcune caramelle, icone del mercato europeo.

Prof. Franco Antoniazzi, Docente presso l'Università di Parma nei Corsi di Processi della Tecnologia Alimentare, è inoltre consulente tecnico/legale nel settore alimentare/dietetico focalizzato sull'innovazione di prodotto e di processi. Ha svolto la propria attività come Direttore Ricerca e Sviluppo delle principali imprese alimentari, è stato amministratore delegato di SME Ricerca, Direttore di ricerche tecniche del Gruppo Ferrero spa, Star spa, Parmalat spa, responsabile Tecnico Bauli spa, Consulente tecnico in aziende Dolciarie Barilla spa, è stato Membro del Comitato Agraria del CNR per conto del Ministero dell'università e della Ricerca Scientifica e docente presso l'Università Cattolica Milano, sede di Piacenza.

Chef Valerio Catella, ha frequentando l'istituto Alberghiero di Trivero Biella provenendo da una famiglia di pasticcieri ed albergatori. Importanti esperienze professionali in Europa lo formano nei vari settori della gastronomia moderna, specializzandosi in pasticceria artistica e cioccolateria. E' docente tecnico-pratico presso le più prestigiose scuole e centri didattici italiani in ambito gastronomico. Ha inoltre creato un museo, centro studi e biblioteca antiquaria sulla Storia della gastronomia.

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