Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma

REGENEMILK è un progetto presentato dall'Università di Parma che nasce grazie al finanziamento della regione EMILIA ROMAGNA regolato dalla LEGGE REGIONALE 27 OTTOBRE 2022, N.17 “INTERVENTI URGENTI A SOSTEGNO DEL SETTORE AGRICOLO, AGROALIMENTARE, ITTICO E DELLE BONIFICHE” ART. 1 “INTERVENTI PER L’INNOVAZIONE DEL SETTORE AGRICOLO ED AGROALIMENTARE”

Presentazione completa del progetto

Obbiettivi

Il progetto REGENEMILK intende valutare la  terapia a base di plasma ricco in piastrine (PRP) per stimolare la rigenerazione del tessuto ghiandolare di bovine di razze diverse affette da mastite. Inoltre, l’intento è di valutare l’impatto della terapia sulla qualità compositiva e di efficienza di trasformazione casearia del latte prodotto. Gli obiettivi del presente progetto rientrano all’interno delle azioni previste dal programma nazionale per la ricerca (PNR) e dalla strategia nazionale di specializzazione intelligente (SNSI), con particolare riferimento alla sostenibilità ambientale, la conservazione della biodiversità, il benessere animale e la salvaguardia dei prodotti del territorio.

Come raggiungere l'obbiettivo?

1 - Monitoraggio delle mastiti in bovine di razza Frisona e Reggiana: 
a) Selezione e caratterizzazione di 200 bovine per razza 
b) Produzione database con informazioni genomiche e di produzione/qualità latte 
c) Raccolta di una scheda aziendale con informazioni ambientali e gestionali

2 - Identificazione dei casi clinici di mastite nelle bovine: 
a) Caratterizzazione batteriologica del latte (microrganismi mastidogeni) 
b) Preparazione del trattamento PRP 
c) Divisione dei gruppi sperimentali (antibiotici vs PRP)

3 - Applicazione del trattamento e follow-up nelle bovine: 
a) Valutazione dello stato sanitario dei gruppi sperimentali tramite analisi batteriologiche e qualitative del latte 
b) Effetto dei due trattamenti sulla produzione e qualità (nutrizionale e casearia) del latte

4- Genetica e genomica della risposta immunitaria delle bovine: 
a) Genotipizzazione delle bovine trattate con pannello ad alta densità 
b) Effetto della razza sulla guarigione della mastite 
c) Effetto della depressione da consanguineità sulla guarigione della mastite

Il gruppo di ricerca

La proposta di REGENEMILK nasce dalla cooperazione tra due gruppi di lavoro che operano all’interno del Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie dell’Università di Parma. Il gruppo di Produzioni animali vanta una documentata esperienza nel campo del settore lattiero-caseario e del miglioramento genetico degli animali ad uso zootecnico. Il gruppo di Biochimica, Fisiologia e Tossicologia Veterinaria si occupa di medicina rigenerativa veterinaria con un’esperienza documentata da ormai diversi anni. L’innovazione delle conoscenze tecnico scientifiche di entrambi i gruppi di ricerca in relazione al raggiungimento degli obiettivi del progetto è ciò che rende questo team forte, coeso ed efficiente.

Gruppo di lavoro di Zootecnica Speciale:
Prof. Claudio Cipolat Gotet (Responsabile scientifico del progetto) 
Prof. Andrea Summer 
Dott.ssa Pamela Criscuoli (Responsabile organizzativo del progetto)

Gruppo di lavopro di Biochimica, Fisiologia e Tossicologia Veterinaria:
Prof. Stefano Grolli 
Prof. Roberto Ramoni 
Prof.ssa Giuseppina Basini 
Dott.ssa Virna Conti

Personale di supporto alla ricerca:
Dot.ssa Elena Sangalli (Dottoranda)
Dot.ssa Michela Gennari
Dot.ssa Valentina Andreoli (Dottoranda)

Ambiti di competenza

Analisi genomiche: Valutazioni dei pannelli a media intensità

Produzione di PRP: Produzione del plasma ricco in piastrine e valutazione della qualità del prodotto

Analisi del latte: Analisi della composizione e qualità del latte degli animali sottoposti al trattamento

Parliamo del futuro

Il progetto REGENEMILK non mira solo a dimostrare la sicurezza e l'efficacia del trattamento ma ha anche lo scopo di renderlo applicabile come alternativa concreta ai trattamenti antibiotici in un futuro imminente che ci chiede sempre di più il rispetto del benessere animale, la diminuzione dell'uso di antibiotici e l'aumento della sostenibilità nelle filiere controllate.

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