Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma

È Maria Chiara Pressanto la vincitrice della borsa di studio di seimila euro istituita dal Rotary Club Parma Est per l’anno accademico 2015/2016 e destinata a un giovane laureato in Medicina Veterinaria dell’Università di Parma.

Il contributo è stato assegnato questa mattina, nella sede dell’Ateneo, nel corso di una conferenza stampa alla quale sono intervenuti il Rettore Loris Borghi, il Presidente del Rotary Club Parma Est Paolo Botti, la Pro Rettrice per l’Area Didattica e servizi agli studenti Maria Cristina Ossiprandi e la vincitrice Maria Chiara Pressanto. Presenti all’appuntamento diversi soci del Rotary Club Parma Est.

La borsa di studio alla Dott.ssa Maria Chiara Pressanto è una ulteriore testimonianza della vicinanza del Rotary Club Parma Est all’Università di Parma e, in particolare, ai suoi giovani laureati meritevoli, cui offre un appoggio importante per proseguire l’attività di ricerca.

Le domande ammesse al bando sono state valutate da una commissione composta dal Prof. Paolo Botti, Presidente del Rotary Club Parma Est e già Professore ordinario di Clinica chirurgica veterinaria all’Università di Parma, dal Prof. Marco Vitale, Professore ordinario di Anatomia umana normale all’Università di Parma e socio del Rotary Club Parma Est e dalla Prof.ssa Maria Cristina Ossiprandi, Pro-Rettrice dell’Università di Parma e Professore associato di Microbiologia Veterinaria.

La dott.ssa Maria Chiara Pressanto si è laureata il 3 novembre 2015 discutendo una  tesi dal titolo: “Approccio chirurgico alle principali neoplasie oculari del cavallo” (relatrice Prof.ssa Barbara Simonazzi, correlatore Dott. Mario Angelone), con la votazione di 108/110. Alle patologie oculari del cavallo è dedicato anche il progetto di ricerca presentato insieme alla candidatura per la borsa di studio, intitolato: “Studio clinico dell’effetto del Plasma autologo arricchito in piastrine (PRP Plateled Rich Plasma) sulla rigenerazione e riparazione delle lesioni corneali nel cavallo”.

Le patologie corneali del cavallo rappresentano le più frequenti cause di dolore oculare, di alterazione macroscopica della trasparenza corneale e di sviluppo di deficit visivi. Esse costituiscono un problema non solo per il trattamento del singolo soggetto ma anche per tutta l’industria equestre. Il progetto di ricerca ha, tra i suoi obiettivi principali, la definizione di un corretto protocollo terapeutico che preveda la somministrazione topica di PRP autologo a livello oculare e la valutazione dell’efficacia clinica della somministrazione di elevate concentrazioni di fattori di crescita, contenuti nelle piastrine, sulla riparazione corneale in caso di ulcera nel cavallo.

Il PRP è un emoderivato ottenuto da sangue autologo opportunamente centrifugato per ottenere un plasma al cui interno la concentrazione di piastrine risulti almeno cinque volte più elevata rispetto al contenuto fisiologico nel sangue intero o nel plasma. L’applicazione di questo emoderivato nella pratica medica e chirurgica ha già dato risultati soddisfacenti in campo ippiatrico: studi pubblicati ne riportano l’applicazione per patologie muscolo-scheletriche e nella chirurgia ricostruttiva. In medicina umana è già stato utilizzato in campo oftalmologico associandolo, in particolare, a tecniche di ricostruzione corneale quali trapianti di cornea, impiego di amnios, o patch semisintetici.

Il progetto di ricerca prevede la collaborazione e la compartecipazione dei Dipartimenti di Scienze Medico Veterinarie dell’Università di Parma e di Medicina Veterinaria dell’Università di Perugia, con i due docenti-guida Prof.ssa Barbara Simonazzi (Ricercatore confermato del Dipartimento di Scienze Medico Veterinarie dell’Università di Parma) e Prof. Rodolfo Gialletti (Professore associato del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Perugia). Tutti i cavalli con ulcera corneale ricoverati all’Ospedale Universitario Veterinario Didattico di Parma e all’Ospedale Universitario Veterinario Didattico di Perugia saranno inclusi nello studio.

Al termine del progetto la Dott.ssa Maria Chiara Pressanto presenterà i risultati conseguiti in occasione di un incontro conviviale che sarà organizzato dal Rotary Club Parma Est.

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