Parma, 2 dicembre 2019 – Sarà dedicato a un Dialogo sulle migrazioni il prossimo appuntamento dei Seminari di Europa dell’Università di Parma, in programma martedì 10 dicembre alle 17 all’Auditorium di Palazzo del Governatore. L’arcivescovo di Bologna card. Matteo Maria Zuppi, l’arcivescovo di Ferrara e Comacchio mons. Gian Carlo Perego, il vicario generale della Curia di Parma don Luigi Valentini e il Presidente di CIAC Onlus Emilio Rossi dialogheranno sulle sfide che – al presente e al futuro dell’Italia e dell’Europa – pone la migrazione: un fenomeno che non ha nulla dell’emergenza, ma risponde alla declinazione contemporanea di un dato strutturale della storia dell’area mediterranea.La tavola rotonda sarà aperta dai saluti del Rettore dell’Università di Parma, Paolo Andrei, e dell’Assessore alla Cultura del Comune di Parma, Michele Guerra. L’incontro verrà moderato da Simonetta Anna Valenti, prorettrice all’Internazionalizzazione dell’Università di Parma, e da Alessandro Pagliara, docente di Storia romana all’Ateneo di Parma e referente organizzativo dei “Seminari di Europa”.«Di fronte alla crisi economica, alle incertezze del quadro geopolitico mondiale, alle minacce del terrorismo, non sono pochi gli italiani che oggi vorrebbero serrare il mare come se fosse l’uscio di casa [...]. Preferirebbero costoro, nel terzo millennio, un’Italia appartata e soddisfatta, non stressata dalla competizione, non molestata né dagli stranieri né dal proprio governo [...]. Ma il fatto è che l’istinto della tana conduce verso spazi sempre più stretti: dalla nazione alle città, dalle città ai quartieri, dai quartieri agli isolati, dagli isolati alle case e infine agli appartamenti. E dopo, cosa viene dopo?» Così lo storico Andrea Giardina nell’introduzione alla Storia mondiale dell’Italia (Roma-Bari, Laterza, 2017).Proprio su questi temi si rifletterà nel corso dell’incontro che si svolge nella 71a ricorrenza dell’approvazione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.Previa iscrizione sulla piattaforma S.O.F.I.A., la partecipazione all’evento, organizzato da soggetto qualificato MIUR, è valida come titolo di aggiornamento professionale per gli insegnanti.