Parma, 1° giugno 2018 – Si aprono il 17 luglio le immatricolazioni all’Università di Parma, che per l’anno accademico 2018-2019 presenta un’offerta formativa ancora più ampia, arrivando a 86 corsi complessivi . Si allarga quindi ancora il ventaglio delle proposte dell’Ateneo, per rispondere al meglio alle esigenze formative di acquisizione di conoscenze e competenze da parte di tutti coloro che sono intenzionati a intraprendere un percorso universitario.La nuova offerta formativa è stata approvata nei giorni scorsi dagli Organi accademici, unitamente al Manifesto degli Studi 2018-2019, pubblicato sul sito dell’Ateneo. Al debutto due nuovi corsi di studio sul Food: il Corso di Laurea Magistrale in Gestione dei Sistemi Alimentari di Qualità e della Gastronomia e il Corso di Laurea Magistrale in Food Sciences for Innovation and Authenticity, con sede amministrativa presso la Libera Università di Bolzano.Questa l’articolazione della nuova offerta formativa, che copre tutti gli ambiti di studio presenti nei 9 Dipartimenti dell’Ateneo:· 39 corsi di laurea – 3 anni· 6 corsi di laurea magistrale a ciclo unico – 5 o 6 anni· 41 corsi di laurea magistrale – 2 anniL’elenco completo degli 86 corsi è visibile sul sito web di Ateneo. VIA ALLE IMMATRICOLAZIONI IL 17 LUGLIO, MA CONVIENE REGISTRARSI FIN DA ORALe immatricolazioni all’Università di Parma per l’anno accademico 2018-2019 si apriranno il 17 luglio.L’Ateneo consiglia di registrarsi fin da ora sul sito web www.unipr.it/registrazione per ottenere le proprie credenziali individuali (username e password) e accelerare così la fase successiva, che prenderà avvio il 17 luglio.Per accedere alla procedura, dall’home page del sito web di Ateneo www.unipr.it, occorre cliccare sul banner “Iscrizioni on line”Per avere supporto tecnico sarà possibile scrivere all’indirizzo e-mail helpdesk.studenti@unipr.it o rivolgersi al Numero Verde dell’Ateneo 800.904084.Per informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Relazioni con il Pubblico dell’Ateneo urp@unipr.it, tel. 0521.034006.DIVERSE TIPOLOGIE DI ACCESSO: CORSI LIBERI, CON TEST NAZIONALE O LOCALE, IN ORDINE CRONOLOGICO CON VALORIZZAZIONE DEL MERITOCi sono diverse tipologie di accesso, che differenziano gli 86 corsi:· 55 corsi a libero accesso: accettazione delle domande dal 17 luglio fino alla scadenza del periodo d’immatricolazione indicato nel Manifesto degli Studi.· 14 corsi a numero programmato nazionale con test d’ingresso: per questi corsi (Architettura Rigenerazione Sostenibilità, Medicina e Chirurgia, Medicina Veterinaria, Odontoiatria e Protesi Dentaria e i corsi di studio delle Professioni Sanitarie) il Ministero ha reso note le date di svolgimento delle prove di ammissione, che si svolgeranno a partire dal 4 settembre.· 8 corsi a numero programmato locale con test d’ingresso. Tra questi, i corsi interateneo con sedi amministrative presso altri Atenei hanno scadenze proprie delle sedi di riferimento (Università di Modena e Reggio Emilia per la triennale Scienze e Tecniche Psicologiche e la magistrale Advanced Automotive Engineering; Università di Bologna per la magistrale Advanced Automotive Electronic Engineering).· 5 corsi a numero programmato locale con selezione effettuata in base all’ordine cronologico di prenotazione con valorizzazione del merito attraverso il voto di maturità.· 1 corso, triennale in Chimica, a numero programmato locale con test d’ingresso per una parte dei posti e ordine cronologico di prenotazione con valorizzazione del merito attraverso il voto di maturità per l’altra parte dei posti disponibili.· 2 corsi, magistrale in Psicobiologia e Neuroscienze Cognitive e magistrale interateneo in Food Sciences for Innovation and Authenticity, a numero programmato locale con selezione per titoli.Nell’offerta formativa è inoltre presente il corso telematico in Lingua e Cultura Italiana per Stranieri: info su www.italicon.itNell’anno accademico 2017-2018 l’Università di Parma ha registrato 6.221 immatricolati complessivi ai corsi triennali e magistrali a ciclo unico, con un incremento percentuale del +8,7% rispetto all’anno precedente, consolidando la crescita avviata dopo l’exploit e l’inversione di tendenza del 2015-2016, ribadita anche nel 2016-2017, e confermandosi fortemente attrattiva con il 47,7% di iscritti residenti al di fuori della Regione Emilia-Romagna.