Parma, 4 settembre 2019 – Torna all’Università di Parma Unijunior, il primo esempio italiano di “Children’s University”: dopo il grande successo dello scorso anno (oltre 330 partecipanti) prende il via la seconda edizione di Unijunior Parma – Conoscere per crescere, da sabato 5 ottobre negli spazi del Campus Scienze e Tecnologie (Parco Area delle Scienze).L’iniziativa è stata presentata questa mattina in conferenza stampa nella Sede centrale dell’Ateneo dal Rettore Paolo Andrei, dal Presidente dell’Associazione Leo Scienza Riccardo Guidetti, da Ines Seletti, Assessora all’Educazione e Innovazione tecnologica del Comune di Parma, dal Pro Rettore alla Terza Missione Fabrizio Storti e da Ilaria Marchetto, responsabile della segreteria organizzativa di Unijunior.Unijunior Parma, promossa e organizzata dall’Associazione Leo Scienza in collaborazione con l’Università di Parma e realizzata con il patrocinio del Comune di Parma, della Regione Emilia-Romagna e dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna,è rivolta a ragazze e ragazzi dagli 8 ai 14 anni. La formula è semplice: docenti dell’Università di Parma tengono lezione ai giovanissimi studenti per 6 sabati, fino al 30 novembre 2019.Il programma di questa seconda edizione è ancora più ricco, visti gli ottimi riscontri e le tantissime richieste dello scorso anno. Si passa da 18 a 24 lezioni, in diversi ambiti disciplinari: dalla paleontologia alla chimica, dall’architettura alla medicina veterinaria, dall’ecologia alla medicina, dal diritto alla biologia, dall’ingegneria alla farmacia.Tanti e vari gli argomenti delle lezioni in calendario: le meraviglie del corpo umano, i “cervelli allo specchio”, i “microbi nemici” dal pianeta al piatto, i terremoti, il commercio e le sue regole, l’architettura dell’animazione, la pubblicità, le cellule staminali, i microrganismi che abitano in noi, i fossili che raccontano la storia della Terra, lo stress, l’intestino e le sue particolarità, i ricordi e la mente, l’inquinamento, la tavola periodica e gli elementi, gli animali d’affezione, le emozioni, l’assemblaggio dal gioco all’industria, il mondo dai farmaci, la “costruzione” del cervello.I partecipanti riceveranno un Libretto dello studente che potranno personalizzare con appunti e firme dei docenti, e alla fine dell’anno accademico conseguiranno il Diploma Unijunior.Il progetto Unijunior, arrivato a Parma nel 2018, si svolge da anni con successo in sedi universitarie come Bologna, Modena e Reggio Emilia, Ferrara e Rovigo, Forlì e Cesena, Rimini, Ravenna. Rappresenta un ponte fra territorio e Università: il mondo accademico si apre infatti alla società accogliendo le famiglie. Il fine è quello di contrastare la perdita d’interesse verso la conoscenza e la ricerca attraverso una formula che rende l’Università un luogo accessibile a tutti e in particolare alle giovani generazioni: “tempio del sapere” ma anche spazio di condivisione e confronto, dove tutte le domande sono preziose.Il progetto Unijunior vuole infine proporre una visione della conoscenza che sia stimolo per i giovanissimi e guida nelle loro scelte future. Conoscenza intesa non come ricezione passiva e imposta ma come conquista attiva, mossa da curiosità, passione e intraprendenza.Unijunior Parma 2019 terminerà sabato 14 dicembre con la grande festa finale di consegna dei diplomi, alla presenza dei docenti universitari e degli irresistibili scienziati di Leo Scienza: saranno loro a intrattenere il pubblico (gli studenti e i loro genitori) con uno spettacolo teatral-scientifico capace di combinare comicità, poesia e momenti di interazione con gli spettatori.Iscrizioni on line sul sito www.unijunior.it InformazioniAssociazione Culturale Leo Scienza – Progetto Unijuniore-mail info@unijunior.ittel 051-6850005 (lun-ven 9-12.30 e 14.30-17) Il programma delle lezioni