Si è svolto martedì 7 marzo un nuovo seminario WEBMITA organizzato dal Master Internazionale in Tecnologia degli Alimenti, Master dell’Università di Parma in collaborazione con l’Universidad de Buenos Aires Argentina, diretto dal prof. Giuseppe Bonazzi.

E' intervenuta la prof.ssa Rosangela Marchelli sul tema “L’EFSA e i Novel Foods”. L'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare è un'agenzia dell'Unione europea istituita nel 2002 con sede a Parma. L’EFSA fornisce consulenza scientifica e una comunicazione efficace in materia di rischi, esistenti ed emergenti, associati alla catena alimentare.

I Novel Foods, cioè i nuovi alimenti o i nuovi ingredienti alimentari, disciplinati dalla legislazione alimentare comunitaria con il Regolamento (CE) 258/97, sono tutti quei prodotti e sostanze alimentari per i quali non è dimostrabile un consumo “significativo” al 15 maggio 1997 all’interno dell’Unione Europea (UE), data di entrata in vigore del regolamento medesimo. I "nuovi alimenti" possono essere alimenti innovativi e di nuova concezione, alimenti prodotti utilizzando nuove tecnologie e processi di produzione, nonché alimenti che sono o sono stati consumati tradizionalmente al di fuori dell'UE. Esempi di nuovi alimenti includono nuove fonti di vitamina K (menachinone) o estratti di alimenti esistenti (olio di krill antartico ricco di fosfolipidi di Euphausia superba ), prodotti agricoli di paesi terzi (semi di chia, succo di frutta di noni) o alimenti derivati ​​da nuove produzioni (alimenti trattati con raggi UV (latte, pane, funghi e lievito).

Rosangela Marchelli laureata in Chimica all’Università di Pavia è stata Professore ordinario di Chimica Organica presso l'Università di Parma, e delegata della Società Chimica Italiana nella Divisione di Chimica degli Alimenti di EuCheMS (European Chemical and Molecular Sciences). È stata anche membro del gruppo di esperti scientifici NDA (Nutrition, Dietetics and Food Allergy) dell'EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare).
L’attività scientifica ha avuto attenzione alla Scienza delle Separazioni e alla Chimica degli Alimenti. La Scienza delle separazioni è stata parte integrante dell’attività di ricerca che si è svolta nell’ambito della Chimica Organica di base, ma soprattutto rivolta alla comprensione di fenomeni biologici naturali e con applicazioni nel settore biomedico e alimentare.
L’attività di ricerca nel settore alimentare in particolare riguarda l’applicazione dei metodi descritti alla sicurezza e autenticità degli alimenti: la presenza e il ruolo dei D-ammino acidi negli alimenti, la presenza di micotossine anche mascherate e il loro destino metabolico, la determinazione di peptidi e isopeptidi in connessione con i processi tecnologici e di stagionatura e il riconoscimento di DNA in relazione a prodotti geneticamente modificati (OGM), allergeni e contaminanti microbici.

Nel sito Web istituzionale sono presenti le registrazioni dei seminari WEB MITA già svolti. Link 

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