Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma

Cicli attivi

36°-37°-38°-39°    coordinatore Prof. Gaetano DONOFRIO

L’obiettivo del Dottorato
Il dottorato in Scienze Medico Veterinarie ha come obiettivo la formazione di studiosi che indaghino temi di ricerca in aree di base, pre-cliniche, cliniche e non cliniche (produzioni animali e ispezione degli alimenti di origine animale) utilizzando metodologie e tecnologie investigative innovative. Il dottorando può scegliere di sviluppare la propria ricerca e generare conoscenza in medicina veterinaria nei vari settori scientifico disciplinari che la caratterizzano: VET, AGR e BIO.

Le aree di ricerca del Dottorato

  • Scienze Biopatologiche
  • Scienze Cliniche
  • Scienze di Base
  • Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali
  • Scienze Ispettive e Salute Pubblica

Chi può partecipare al Dottorato

  • Laurea Magistrale LM-42 Medicina Veterinaria e ordinamenti didattici precedenti;
  • Laurea Magistrale LM-9 Biotecnologie mediche, Veterinarie e Farmaceutiche e ordinamenti didattici precedenti;
  • Laurea Magistrale LM-86 Scienze Zootecniche e Tecnologie Animali e ordinamenti didattici precedenti.

Come partecipare alla selezione
Per potersi iscrivere al Corso di Dottorato i candidati devono partecipare ad un concorso per titoli ed esami (posti disponibili riportati nel bando), e presentare domanda secondo le modalità specificate nel bando https://www.unipr.it/dottorati-iscrizione

L’attività del dottorando
Il corso e le borse hanno la durata di triennale. All’inizio del corso, ai dottorandi viene assegnato un tutore che cura la loro formazione dal punto di vista didattico e l’attività di ricerca scientifica.

Il programma formativo prevede per i dottorandi:

  1. attività di ricerca all'interno di uno dei gruppi di ricerca del Dipartimento su specifiche tematiche indicate nel bando di ammissione al Ciclo di Dottorato;
  2. periodi di stage presso gruppi di ricerca esterni, in Italia o all'estero;
  3. una specifica formazione avanzata ed interdisciplinare con:
  4. corsi di lezioni e seminari all’interno di percorsi didattico-formativi appositamente predisposti,
  5. scuole nazionali ed internazionali su tematiche attinenti le tematiche di ricerca;
  6. che i risultati delle ricerche siano oggetto di pubblicazione su riviste qualificate o di brevetti;
  7. la possibilità di essere coinvolti in attività di sostegno alla didattica e in attività di divulgazione scientifica e di orientamento.

Il conseguimento del titolo
Al termine dei tre anni, i dottorandi presentano una tesi scritta che viene giudicata da due valutatori esterni e da una apposita Commissione d’esame.
(Vedi Regolamento di Ateneo, art. 7)

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